Giuseppe Mezzatesta - XLII Premio Firenze

XLII Premio Firenze
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Giuseppe Mezzatesta

SEZIONE B - POESIA INEDITA

SEGNALAZIONE D’ONORE
GIUSEPPE MEZZATESTA

per la poesia inedita

LA BOLLA DELLA PACE

con la seguente motivazione:

Poesie di grande efficacia evocativa quasi fotografica nelle immagini-metafore e spesso surreali. Giuseppe Mezzatesta, con il suo consueto stile armonioso e, contemporaneamente incisivo, dipinge, quasi in sogno, il desiderio che si possa realizzare “il regno della pace dei popoli, se lasciati liberi…”
Giocando sul doppio significato del termine Bolla, si coglie il significato in senso figurato come la promozione di principi di pace come il disarmo e il rispetto reciproco tra i popoli. Poesia che si proietta con passione verso una vera speranza.

La Giuria del Premio Firenze

LA BOLLA DELLA PACE

Il fiume scorre lento
e attraversa le città.
Sul ponte è la festa delle bolle
che rotolano da una sponda all’altra,
s’incontrano i colori dell’amore
e la felicità dei popoli.
All’improvviso gli scoppi della guerra
fermano le bolle, meno una,
la più grande che resiste e continua
avanti e indietro ma rimane vuota.
Una bambina rimasta sola
entra nella bolla e va all’altra sponda,
un bambino solo si avvicina
ma non sa il suo nome
e nella notte fredda le fa compagnia.
Ti prego bolla, portaci nel cielo del dolore
ad abbracciare i papà.
Ma il sole fa scoppiare la pace e
dalla bolla altre ne nascono e rotolano
da una sponda all’altra e si riempiono,
ormai sul ponte non siamo più soli,
il chiarore della luna fa sognare,
le stelle si sono radunate
e col nuovo sole infondono il desiderio
di vivere: il regno della pace dei popoli,
se lasciati liberi,
lo sono sempre.

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