Duccio Corsini
SEZIONE B - POESIA INEDITA
SEGNALAZIONE D’ONORE
DUCCIO CORSINI
per la poesia
L’UMILE FORZA DEL VENTO E L’OCEANO
Su un elegante impianto classico fatto da ritmiche quartine nella sua lirica “L’umile forza del vento e l’oceano”, l’autore sviluppa il contrasto tra la forma e la sostanza dell’evento, rendendo visibilmente cinematografico il soffio del dio Eolo che tutto prende e disperde sull’oceano della finitudine e dell’infinito, e appare in primo piano la lotta titanica tra il potente Eolo, il romantico faro e il misterioso mare, per arrivare ad un epilogo di sublimazione, per cui il vento addomesticato dalla pietas dell’oceano, si fa umile nella sua stessa grandezza, estesa alla fragile verticalità del faro.
La Giuria del Premio Firenze
L’UMILE FORZA DEL VENTO E L’OCEANO
L’oceano corre. Bianco, verso un faro
sferzato dalle raffiche d’un vento
in saccheggio randagio: il più violento;
punta il faro con impeto corsaro.
Gridano insieme, in voce d’acqua e d’aria,
l’oceano e il vento, saggi, inesorabili
nella violenta irruenza, assai bonaria
nella lealtà a istinti intramontabili.
L’oceano e il vento impassibili incalzano,
con noncurante e fiera dirompenza,
la costa e il faro; gli assalti rimbalzano,
ma non cede, la leale prepotenza.
La furia sbatte, l’onda si frantuma,
sotto il vento l’oceano ancora corre,
senza principi da voler imporre,
senza esaurire il fragore e la schiuma.
Esco infine dal cuore, guardo il sole,
giunge a fugare il buio, in cui ancora il faro
traccia le rette ad un vivere amaro,
lasciando libertà e gioia da sole.
E il sole indora il tavolo in terrazza,
sollevandomi in cuore quel grande vento,
che insieme a quell’oceano ora strapazza
il rassegnarmi a vivere a rilento.
Ormai lo so, quel faro ha vita breve,
l’oceano sta per erodere il greve
messaggio che impartisce alla mia vita:
la condurrò, poi, libera e ardita.
Vacilla già, il faro, con la noia
di vivere in recinti invalicabili.
E nel sole attimi indimenticabili
Irradiano la luce della gioia.
L’oceano e il vento, ancora inesorabili,
fanno coraggio e tenacia incrollabili,
foraggiare con forza ed umiltà
la ricerca di gioia e di libertà.
E il cuore tornerà quindi a volare
Incontro al sole, libero d’osare.