Teresa Cuparo
SEZIONE B - POESIA INEDITA
FIORINO D’ORO
TERESA CUPARO
Per la poesia inedita
E FORSE ARRIVA IL SONNO
con la seguente motivazione:
Opera in cui la musicalità dei versi, sempre brevi e sincopati, trova uno spazio metrico del tutto personale, accostando l’eleganza della ricerca dei suoni all’efficacia della scelta delle immagini. Ne consegue una lirica dall’autentica e innegabile carica poetica in cui “forse arriva il sonno” è alfa e omega: titolo, anastrofe ripetuta e metafora del punto di vista dell’autrice sul mondo.
La Giuria del Premio Firenze
E FORSE ARRIVA IL SONNO
Al termine della notte
il cielo generoso
versa
le sue ultime stelle.
Cadono
ad una
ad una
negli occhi degli amanti
che nel buio
hanno fame di piacere
e desideri.
La volta vellutata
si fa tremula
e incerta
al canto dell'usignolo
che pare
- nel silenzio immobile
delle cose -
accorata preghiera.
Ogni timore
muta
in seta leggera
sui pensieri
e persino
l'artiglio graffiante
dell'incubo impietoso
si scioglie in carezza.
E forse
arriva il sonno.
È l'ora in cui
se più dolce sembra
l'angoscia
dell'animo spossato
cala
invece
tagliente
il dolore
in ogni ruga.
È l'ora in cui
le lacrime del poeta
sono inchiostro
sulla pelle
a tracciare
- nuvole o sereno -
parole di carne
e sangue.
Cadono le stelle
ad una
ad una
negli occhi degli amanti.
Il cielo
resta nudo
ad abbracciare il mondo.
E forse
arriva il sonno.