Saluto del Presidente per il Catalogo Arti Visive - Premio Firenze 2023

XL Premio Firenze
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Saluto del Presidente per il Catalogo Arti Visive

E così siamo arrivati al Quarantennale del Premio Firenze.
Un traguardo che credo difficilmente potrà essere raggiunto da una iniziativa similare, comprensiva al contempo di arte e letteratura.  
Questo catalogo è il ventinovesimo a sancire l’entrata a pieno titolo delle arti visive nel Concorso, fino allora riservato al comparto letterario.   
40 (e 29) anni di duro lavoro, di pervicace attenzione, di spesso burrascosi rapporti, di difficoltà sempre crescenti. Ma anche di impensabili soddisfazioni, come quella di annoverare l’iscrizione all’odierna edizione di 232 artisti con 240 opere e di 364 letterati con 417 lavori. Iscrizioni che, sommate a quelle degli ultimi 10 anni, portano le rispettive opere alla cifra di 1947 e di 3626.
Il 40° del Premio registra una massiccia partecipazione, tra i vari concorrenti stranieri, di artisti cinesi – le cui qualità e il cui estro avevamo avuto modo di testare già in edizioni pregresse – che ha contribuito a ribadire, se ve ne fosse stato bisogno, la valenza sovranazionale del Concorso, avallata dalle molteplici Compartecipazioni e accresciuta dai sempre più significativi Patrocini.                                                                  
Il Quarantennale del Premio viene a coincidere con il Venticinquesimo anno di Presidenza dello scrivente. Mi incombe, dunque, l’obbligo ma, soprattutto, il piacere di esprimere, ancora una volta, tutto il mio apprezzamento e la mia gratitudine al Presidente Riccardo Saldarelli, testimonianza inequivoca di autorevolezza, competenza e qualificazione artistica; all’impagabile Segretaria Roberta Fiorini che – in linea con l’analogo gravoso impegno di Anna Maria Giglio nell’ambito letterario – ha messo a punto e coordinato il lavoro della Giuria, con la preziosa collaborazione di Laura Natali, attenta custode delle immagini e delle didascalie di questo catalogo; a Giusi Celeste, impagabile responsabile della comunicazione e della propaganda informatica delle attività del Centro Culturale e del Premio. Apprezzamento e gratitudine che mi è caro estendere a tutti i membri della Giuria, vecchi e nuovi, per la loro acuta e intelligente disponibilità, e a tutti gli artisti di oggi e di ieri. Ma anche di domani - ecco i Premi Firenze Giovani -, cui consegnare il compito di continuare a salvaguardare quella Libertà della Cultura che è stata e sarà la Cultura della Libertà del Premio Firenze.
 
On. Marco Cellai
Presidente del
Centro Culturale Firenze-Europa “Mario Conti”
    

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