Margherita Flore Satta - XLI Premio Firenze

XLI Premio Firenze
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Margherita Flore Satta

SEZIONE B - POESIA INEDITA

SEGNALAZIONE D’ONORE
FLORE SATTA MARGHERITA

Per la poesia inedita

LILITH LA SUMERA

con la seguente motivazione:

A Lilith, una figura archetipa della regione mesopotamica ripresa da quella ebraica e citata nella Bibbia, la Satta Flore dedica un canto, libero, ricco di pathos; un verso “imparate che non esiste il fato” condensa il significato dello scritto; “scrivo, ci dice poi la poetessa   “per corpi di donne usate”.

La Giuria del Premio Firenze


LILITH LA SUMERA

Scrivo con le unghie, senza materia,
come fa il vento su rocce primordiali,
scrivo su coscienze di arenaria
grandi seni e grande ventre
che genera rinascita.

Scrivo per figlie e madri
mio specchio e a me stessa parlo
in magnetismo che m'inghiotte:
siate libere di leggere,
libere di adrenalina e di coraggio,
cercate lo spasmo nel suo volto,
succulento frutto,
ma imparate che non esiste il "Fato".
Scrivo per corpi di donne abusate:
siate come Lilith potenti nella sconfitta
fuggite, come Lilith, nel Mar Rosso,
scavate tunnel per nuovi cieli,
morte e vita in un tutt'uno,
embrione, nel chicco sepolto.

Cervo assetato di parole che ascolto,
"coraggio" nel Libro Sacro che leggo
e a te ne riporto un versetto?
in unione ancestrale di donne.
"Creazione Sacra che si ripete",
schiudo le labbra ma non vuol dire "morte".
nudità è dono dagli antipodi del tempo
e forte della mia femminilità
ancora mi chino a offrire fiori a grappolo
e ancora sono spuma di mare, dopo ogni fatica.



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